Carta dei Servizi

CARTA DEI SERVIZI
UNIONE NAZIONALE COOPERATIVE ITALIANE

Associazione di rappresentanza, assistenza e tutela del Movimento Cooperativo giuridicamente riconosciuta (DM 18.07.1975).

 

SERVIZIO DI VIGILANZA E REVISIONI – in conformità alla legislazione vigente,  l’UNCI garantisce assistenza, consulenza, attività di vigilanza e revisione alle Cooperative associate ai fini dell’attestazione di avvenuta revisione dalla stessa rilasciata e del conseguente diritto di accedere ai benefici fiscali e di altra natura previsti dalla legge;

SERVIZIO FORMAZIONE – l’Unione assicura il monitoraggio e l’implementazione dei programmi in favore dell’Imprenditoria Cooperativa, armonizza gli interventi promozionali ed il buon esito dei rapporti istituzionali per la definizione dei piani di sviluppo in armonia con le direttive europee. L’UNCI realizza in particolare interventi di formazione attraverso seminari, convegni, corsi di aggiornamento e borse di studio per dirigenti, quadri e tecnici del Movimento Cooperativo ai sensi della legge 127/1971, articolo 19. Ulteriori azioni di promozione e formazione per la Cooperazione sono realizzate tramite apposite Convenzioni con il MIUR. L’Istituto nazionale “Forma.coop”, coordinato alle proprie diramazioni territoriali, presenta progetti di formazione ed aggiornamento del management cooperativo;

SERVIZIO STUDI E LEGISLAZIONE – l’UNCI rende disponibili i modelli di Statuto adeguati alla riforma del diritto societario e gli schemi di Regolamento interno conformi alla disciplina sul socio lavoratore per tutte le Cooperative aderenti, fornendo loro assistenza e consulenza. L’Unione informa costantemente gli enti associati in merito all’evoluzione della normativa in materia di fiscalità e di vigilanza, nonché di finanziamenti all’imprenditorialità con finalità mutualistiche;

SERVIZIO STAMPA E DIFFUSIONE – l’UNCI trasmette con cadenza mensile a tutti gli enti associati la propria rivista ufficiale “Rassegna Cooperativa”, recante l’illustrazione degli eventi e delle iniziative che a vario titolo interessano la Cooperazione associata. L’Unione, attraverso il proprio sitowww.unci.org, realizza altresì inserti specialistici sulle materie di maggiore attualità per l’Imprenditoria Cooperativa, quali ad esempio i nuovi accordi di Basilea in tema di accesso al credito, e mette a disposizione dei visitatori notizie, informazioni, aggiornamenti,  approfondimenti, documentazione e normativa in tempo reale;

SERVIZIO SINDACALE –Con il Sindacato CONFSAL ha stipulato i CCNL nei comparti: Pesca marittima, Metalmeccanico, Pulizia e servizi ausiliari, Artistico, Scommesse, Sanità e Taxi. L’UNCI svolge a tal fine un’attività di assistenza e consulenza, informa le Cooperative associate sugli aspetti previdenziali ed assistenziali dei soci lavoratori, cura il rinnovo dei Contratti Collettivi nazionali già siglati e la predisposizione dei nuovi Contratti mirati a tutelare la competitività delle imprese aderenti ed a colmare il gap esistente tra fabbisogno contrattuale e nuove figure imprenditoriali cooperative;

FONDO MUTUALISTICO – la “Promo.coop SpA” è preposta dall’UNCI alla gestione con finalità non lucrative del Fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione, con il compito di assistere la Cooperazione associata e riscuotere le quote annuali devolute per legge. Annualmente bandisce un concorso per l’erogazione dei contributi finalizzati alla costituzione di nuove Società Cooperative, con particolare attenzione alla creazione ed alla crescita dell’occupazione giovanile. La Promo.coop finanzia e promuove la costituzione di Consorzi tra Cooperative, al fine di facilitare l’accesso da parte degli enti consorziati alle sovvenzioni pubbliche e la loro partecipazione a bandi nazionali e comunitari;

ASSOCIAZIONI DI SETTORE – tramite i propri organismi settoriali l’Unione cura la tutela dei singoli comparti operativi, con sede presso l’UNCI nazionale, l’ANCEA (Cooperative Edilizie di Abitazione), l’ANCOPROL (Cooperative di Produzione e Lavoro), l’UNCI PESCA (Cooperative della Pesca ed Acquacoltura), l’ASCAT (Cooperative Agricole e di Trasformazione), l’ANCOS (Associazione Nazionale delle Cooperative Sociali) e l’ANTAS (Associazione Nazionale Turismo, Ambiente e Sport);

CAA UNCI – l’assistenza dell’imprenditoria agricola cooperativa sul territorio è garantita dall’UNCI attraverso il nuovo C.A.A. (Centro autorizzato di Assistenza Agricola) costituito presso la sede nazionale, con il compito di potenziare la salvaguardia del settore agricolo ed agroalimentare nonché ottenere i contributi previsti dalla legislazione comunitaria, nazionale e regionale. Soprattutto il CAA realizzerà piani e programmi di sviluppo e anche di filiera delegati dalle Cooperative agricole ed agroalimentari affiliate all’UNCI e stabilite da apposite Convenzioni con le Regioni e l’AGEA. Il CAA è altresì convenzionato con tale Agenzia per l’attuazione di tutte le pratiche ed iniziative previste dal comparto AGEA. Tra i CAA esistenti è l’unico che risulti costituito dalla Cooperazione organizzata e giuridicamente riconosciuta. Attualmente sono operativi n° 65 sportelli su tutto il territorio nazionale;

ENTE BILATERALE – mediante “SVILUPPIMPRESE”, ente bilaterale istituito con il Sindacato di riferimento, l’UNCI garantisce la certificazione dei rapporti di lavoro instaurati dalle Cooperative aderenti ed il coordinamento tra gli enti bilaterali regionali, con particolare attenzione ai rapporti dei soci coimprenditori in base ai Regolamenti interni adottati nonché all’introduzione di trattamenti economici integrativi. Scopi similari ha anche l’E.B.U.C. – “Ente Bilaterale Unci Confsal” il quale, oltre alla certificazione dei rapporti di lavoro, promuove, coordina, sostiene e assiste, con funzioni d’indirizzo, gli Enti Bilaterali regionali della Cooperazione attuati congiuntamente dall’UNCI e dalla CONFSAL, garantendo rapporti permanenti di confronto con le Istituzioni o gli Enti competenti di livello nazionale su tutte le tematiche della formazione professionale e dell’ambiente, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché la partecipazione alle politiche formative della Comunità Europea;

SERVIZIO CREDITO E BASILEA 2 fornisce assistenza e consulenza sulle nuove modalità di accesso al credito delle Piccole e Medie Imprese, con lo scopo di informare ed aggiornare le Cooperative associate in merito alla riforma del sistema bancario, riferendosi in particolare alla compatibilità tra le esigenze connesse allo sviluppo dell’Imprenditoria Cooperativa ed i nuovi Accordi di Basilea 2. All’interno del servizio in questione sono state realizzate le seguenti iniziative: Protocollo d’Intesa firmato dall’U.N.C.I. con Agenzia delle Entrate ed Abi per l’anticipazione dei rimborsi Iva in conto fiscale (con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito a tutte le imprese in attesa dei rimborsi periodici Iva in conto fiscale, a tassi di interesse particolarmente favorevoli, attraverso una procedura semplificata che riduce al minimo le operazioni amministrative a carico dei soggetti coinvolti, ovvero banche e aziende); Servizio di assistenza alla predisposizione della documentazione necessaria per l’accesso al credito agevolato “Foncooper” (di cui al Titolo I della Legge 27/02/1985 n. 49 – Legge Martora – e successive modifiche ed integrazioni, istituito presso il Coopercredito – Gruppo BNL). L’UNCI si propone inoltre di istituire strutture di supporto al credito, nella forma giuridica di Consorzi fidi;

SERVIZIO IMMIGRAZIONE – è stato costituito tra alcune rilevanti Cooperative Sociali associate all’UNCI e promosso dall’Unione stessa quale strumento di servizi il Consorzio per l’Integrazione tra Culture (CONS.I.C.) con l’obiettivo di favorire la qualificazione professionale e l’inserimento occupazionale delle persone immigrate, anche in relazione ai mercati dei rispettivi Paesi di provenienza;

SERVIZIO CIVILE – l’UNCI assicura l’accreditamento delle Cooperative Sociali  quali sedi per l’attuazione dei progetti di servizio civile e ne cura tutte le diverse fasi operative, finalizzate all’inserimento dei volontari nelle realtà dell’impresa sociale, realizzando in tal modo una sinergia ottimale tra il mondo dei giovani e quello delle strutture socio-assistenziali o dirette all’inserimento dei lavoratori svantaggiati. Le sedi accreditate, dislocate su tutto il territorio nazionale, sono attualmente 67;

FONDO FORMAZIONE CONTINUA – l’Unione, mediante l’istituzione del Fondo interprofessionale “FO.IN.FO.COOP” d’intesa con il sindacato di riferimento, promuove e finanzia piani di formazione continua per i lavoratori delle imprese cooperative associate e loro partecipate sia a livello aziendale e settoriale, che in ambito regionale e nazionale;

FIN.COOP – Società finanziaria promossa e costituita dall’UNCI al fine di operare ai sensi del Titolo II della legge 49/1985 e successive modificazioni, denominata “legge Marcora”, per la salvaguardia e l’incremento dell’occupazione mediante lo sviluppo di Imprese costituite nella forma di Società Cooperative;

SERVIZIO REVISIONI – L’U.N.C.I. ha stipulato convenzioni con società di revisione di primaria importanza ed operative in tutto il territorio nazionale aventi ad oggetto la certificazione obbligatoria del bilancio delle cooperative in possesso dei requisiti indicati nell’art.15 della L.59/92, ed in considerazione delle novità normative di riferimento introdotte dalla riforma del diritto societario;

IL PROGRAMMA POLITICO – l’UNCI, nella predetta qualità di Associazione di rappresentanza, assistenza e tutela del Movimento Cooperativo, ha ottenuto nelle opportune sedi istituzionali importanti risultati, come la detassazione del reddito delle Cooperative Sociali, il credito d’imposta per l’assunzione dei soci lavoratori, il varo della legge 142/2001 e successive modifiche che riconosce la tipologia del socio coimprenditore ecc.. L’UNCI in occasione del VI Congresso Nazionale, ha illustrato il proprio programma teso tra l’altro ad affermare la funzione anticiclica svolta dalla Cooperazione laddove appare insufficiente l’offerta di lavoro, in difetto di un’autentica economia imprenditoriale, ed a rivendicare in sede istituzionale il ruolo delle Società Cooperative, capaci di attenuare l’impatto delle fasi congiunturali negative e contribuire alla competitività dell’economia nazionale con un apporto stimato intorno al 10% del Prodotto Interno Lordo. L’Unione mira altresì, in armonia con gli orientamenti comunitari, al raggiungimento della piena occupazione attraverso lo sviluppo e la diffusione del metodo cooperativo. Ulteriori finalità consistono nell’eliminare l’IRAP per le stesse Cooperative, nell’incrementare la quota di utile netto annuale da devolvere ai Fondi Mutualistici, e quindi detassandola, finalizzata a potenziare lo sviluppo imprenditoriale cooperativo nel Mezzogiorno italiano ecc..

Obiettivo essenziale dell’Unione è la costituzione di un “modello cooperativo di nuova generazione” che determini l’auspicato progresso economico, sociale e civile del nostro Paese e dell’Europa e che controbilanci il modello neo capitalistico recuperandone le discrasie attraverso l’articolazione di un sistema di economia sociale di mercato.